Lo stadio come spazio denso.
Dettagli dell'evento
Quando
dalle 16:15 alle 19:00
Partecipanti
Dott. Michele Dentico (ricercatore indipendente, si laurea a Bologna nel 2018 con una tesi sperimentale in etnosemiotica dal titolo Sul tifare il Taranto. Indagine etnosemiotica su una disaffezione nella quale indaga i fenomeni e le modalità di fruizione all'interno dello stadio Iacovone di Taranto durante le partite della squadra di calcio locale).
Da quando è diventato un’attività di massa, il calcio è sicuramente tra gli sport più rappresentati nella letteratura e nella cinematografia occidentale. Oggetto di scrittura non solo di una letteratura romantica, epica, popolare e tradotta in numerose lingue ma anche materia di riflessione per filosofi e poeti. È stato ed è tuttora, il calcio, una grande metafora per scrivere delle nostre società contemporanee e, allo stesso tempo, la “chiacchiera” preferita per passare il tempo per molti frequentatori di bar nei pomeriggi e nelle serate più noiose. Che sia discusso in un bar di un quartiere popolare o in un salotto di un centro storico gentrificato – come succede anche a Ferrara –, il calcio ha sempre svolto il ruolo di collante tra cultura «alta» e cultura «bassa». Cosa c’è dunque di più antropologico che trasformare una chiacchiera da bar o un dibattito da salotto filosofico in un oggetto «scientico»? Alcuni etnologi hanno descritto il calcio come un «rito». Altri, per lo più sociologi, hanno visto, nello studiarlo, la possibilità, forse l’ultima, di scrivere quanto di conflittuale sopravvive nella nostra cultura, occidentale ed europea, solo apparentemente pacificata ma ancora «gravida di pulsioni guerresche». Utilizzare strumenti legati alle scienze sociali, di conseguenza, è ancora oggi una scelta naturale per indagare un oggetto di studio così vivo e dibattuto nel mondo occidentale.
Di questo e tanto altro parleremo dalle ore 14 alle ore 16 con il ricercatore Michele Dentico in aula A11 via Adelardi 33. Come e in che modo, anche utilizzando lo strumento comparativo e osservando altri contesti di “tifo”, la curva Ovest della Spal può essere utilizzata oggi come finestra per leggere quello che sta succedendo in una città come Ferrara?
