Early Infancy Lab (EIL) Laboratorio per l’Osservazione del Comportamento Infantile
- Origini e sviluppo delle emozioni e delle espressioni facciali;
- Implicazioni psicologiche della prematurità nella prima infanzia;
- Analisi dell’attività motoria spontanea e provocata nel feto, nel neonato e nel lattante.
Metodi d'indagine.
Gli obiettivi della ricerca sono perseguiti tramite l’utilizzo di metodologie computerizzate e non-invasive per la misurazione e l’analisi del comportamento infantile. Esse sono in larga parte basate sulla microanalisi, cioè sull’analisi fotogramma per fotogramma di sequenze videoregistrate, e sull’utilizzo di protocolli sperimentali e/o osservativi già disponibili in letteratura e/o messi a punto dal gruppo di ricerca. Tra le metodologie più frequentemente utilizzate rientrano:
- tecniche costruite su base anatomica per la codifica del comportamento facciale:
- FACS (Facial Action Coding System; Ekman, Friesen, & Hager, 2002);
- Baby FACS (Oster, 2009);
- MAX (The Maximally Discriminative Facial Movement Coding System; Izard, 1979);
- AFFEX (A System for Identifying Affect Expressions by Holistic Judgements; Izard, Dougherty, & Hembree, 1983);
- un protocollo sperimentale messo a punto dal gruppo di ricerca per l’analisi del riflesso di startle:
- AIMMSS (Automated Infant Motor Movement Startle Seat; Dondi, Agnoli, Vacca, Franchin & Scatturin, 2005);
- protocolli osservativi di tipo microanalitico per l’analisi del comportamento fetale (acquisito mediante le tecnologie ultrasonografiche quadridimensionali).
La presentazione dell'Early Infancy Lab in formato pdf è consultabile e scaricabile al seguente indirizzo: http://docente.unife.it/marco.dondi/EARLY%20INFANCY%20LAB.pdf