Sostenere le famiglie dei minori nelle separazioni

«Le famiglie sono i luoghi degli affetti più profondi, ma anche delle responsabilità e dei vincoli più stringenti: non si può essere ex-genitori!» (Scabini, 2010, p.3).

La “scontata” conseguenza di ciò è che il compito del genitore è rassicurare i propri bambini e ragazzi che non diventeranno mai ex figli in seguito alla separazione familiare.

Durante questo seminario ci confronteremo insieme su alcune tematiche:

• sentimenti del divorzio
• modello ciclico del dolore di Emery (1998)
• tempo del divorzio, la trasformazione dei legami e le sue fasi
• compiti evolutivi delle famiglie di fronte al divorzio emotivo

Come evidenzia Cigoli (1998) non è tanto questione di “buon divorzio” (retorica razionalista) né di divorzio psichico (retorica psicoindividualista); è piuttosto questione di gerarchia di valori (l’altro, il figlio, viene prima di me e di noi nel suo diritto a ricevere) e di comune ideale che la coppia genitoriale sa istituire al di là del dolore del divorzio». Ci confronteremo insieme quindi, su come possa essere importante contenere la sofferenza depressiva (rabbia e angoscia), conferire il permesso emotivo di vedere l’altro (ex partner e famiglie di origine), fare entrare la dimensione del perdono (come dono trigenerazionale) e infondere speranza nelle generazioni per tentare di aiutare a proteggere i legami eterni familiari e dare esiti più positivi all’evento separativo per tutti i membri delle famiglie in essa coinvolte.

Chi fosse interessato è pregato di inviare una mail alla tutor Dott.ssa Alessandra Chiaromonte: alessandra.chiaromonte@unife.it entro le h 18.00 del 29 Settembre.