La città e i suoi margini. Una riflessione su Pier Paolo Pasolini

Dettagli dell'evento

Quando

29/11/2016
dalle 14:15 alle 16:00

Dove

Aula Magna Drigo - Dipartimento di Studi Umanistici, via Paradiso 12, Ferrara

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L’archivio del Centro Studi Pier Paolo Pasolini

Dopo la tragica scomparsa del poeta-regista avvenuta nella notte fra il 1 e il 2 novembre del 1975, Laura Betti (1927-2004) ha fondato e diretto a Roma per oltre vent'anni l’Associazione Fondo Pier Paolo Pasolini, con l'intento di diffonderne l'opera attraverso un'attività articolata in retrospettive, pubblicazioni e convegni in Italia e all'estero. Alla fine del 2003, decise di donare l’intero archivio al Comune di Bologna e costituì il Centro Studi - Archivio Pier Paolo Pasolini di Bologna.

In seguito alla morte di Laura Betti, avvenuta nell'estate del 2004, il fratello Sergio Trombetti ha voluto che trovasse collocazione accanto all'archivio Pasolini il “Fondo Laura Betti", comprendente fotografie, testi e oggetti personali che documentano l'estroso itinerario artistico della grande attrice bolognese.

Roberto Chiesi, critico cinematografico e responsabile del Centro Studi, Archivio Pasolini della Cineteca di Bologna, è membro di redazione del periodico “Cineforum” e membro del comitato scientifico di “Studi pasoliniani”. È autore o curatore, fra gli altri, dei libri Hou Hsiao-hsien (2002), Jean-Luc Godard, (2003), Pasolini, Callas e “Medea” (2007), “Il cinema noir francese” (2015) e per le edizioni Cineteca di Bologna di “La rabbia di Pier Paolo Pasolini” (2008), “Fuoco! Il cinema di Gian Vittorio Baldi” (2009), “I magliari di Francesco Rosi” (2009), “L’Oriente di Pasolini” (2011), “My Cinema” (2012) di Pier Paolo Pasolini e di una monografia sul film “Accattone”, con Luciano De Giusti, di imminente pubblicazione. Per la BIM, ha curato dieci edizioni dvd e annessa pubblicazione della collezione dedicata a Ingmar Bergman.

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