Dottorato di Ricerca
Il Dottorato di Ricerca in Scienze Umane, di durata triennale, è articolato in due curricula:
1. Preistoria e Storia: incentrato sullo studio dell’evoluzione dell’uomo, degli ambienti e delle culture in prospettiva diacronica. Grazie all’apporto di più discipline (antropologia, archeologia, geologia, paleobotanica, paleontologia, storia antica e moderna, storia della scienza e della matematica) i dottorandi potranno integrare approcci teorici e sperimentali (numerosi laboratori, cantieri archeologici diretti da membri del collegio).
2. Segni, Testi e Interpretazioni: permette di acquisire conoscenze trasversali nell’analisi del linguaggio e di altri sistemi di segni. La prospettiva storica permette di interpretare testi e segni di lingue ed epoche diverse con strumenti forniti da storia e teoria letteraria, filologie, discipline artistiche e dello spettacolo, estetica, filosofia, antropologia, scienze dell’educazione, scienze umane.
Il progetto è inerente ai più tipici aspetti delle scienze umanistiche, dove contenuti ambientali e culturali rappresentano segmenti di un sistema unitario. Il dottorato si pone quale conclusione naturale, ad alta valenza conoscitiva e sperimentale, di tutti quei percorsi didattici (LT, LM) attivati presso l’Ateneo ferrarese, caratterizzati da una forte interazione di saperi in un'ottica interdisciplinare e unitaria.
Il corso ha l’obiettivo di formare giovani con un eccellente profilo scientifico nell’ambito delle scienze umane. Approcci intersettoriale e interdisciplinare con coinvolgimento di docenti di atenei esteri, mirano a preparare figure professionali che: dispongono di solide conoscenza delle culture e dei comportamenti individuali e collettivi; sanno interpretare il patrimonio culturale, materiale e non, dalle più remote fasi della preistoria fino alle produzioni attuali; sono capaci di comunicare e interagire fruttuosamente con specialisti di diversi settori.
Il Dottorato di Ricerca in Scienze Umane è diretto dal Prof. Paolo Trovato.