Obiettivi del Laboratorio
Il Laboratorio di Epistemologia della Formazione intende promuovere ricerche, eventi, pubblicazioni su questi ambiti:
- Le nuove frontiere della ricerca scientifica: metodologie e processi di costruzione della conoscenza;
- Le ricadute nella formazione delle nuove leve di ricercatori;
- Gli impliciti prassici della Conoscenza;
- I processi di ottimizzazione dell’apprendimento e dell’insegnamento;
- Immaginario giovanile e processi di costruzione della Conoscenza;
- Intercultura: trasversalità della Conoscenza e contaminazioni epistemologiche;
- Linguaggi, codici, rappresentazioni e formalizzazioni del sapere;
- La razionalità tecnocratica;
- Organizzazione, divulgazione e trasformazione del sapere;
- Metodi, procedure, contesti di significato, condizioni e verificabilità;
- Il sistema cognitivo ed il ruolo formativo della metacognizione;
-Valori epistemici ed etica;
- Le matrici epistemologiche e la loro storia;
- I modelli, la circolazione diffusa dei paradigmi, la normatività pedagogica, che, a sua volta, interroga i fatti, le prassi, le evidenze.
Le attività sono volte alla:
- ricerca avanzata sui temi indicati;
- divulgazione dei risultati attraverso l’organizzazione di congressi e seminari di studio internazionali e alla pubblicazioni e traduzione di saggi;
- formazione per la ricerca;
- sperimentazione di nuovi paradigmi;
- promozione di percorsi di formazione modulare e o alternativi alle prassi scolastiche tradizionali;
- conoscenza di universi cognitivi e simbolici “altri” (per esempio: le culture ancestrali dell’America Latina, i mondi simbolici dell’India e della Cina).
Protocollo metodologico.
Le attività e le ricerche promosse, dovranno esplicitare, verificare e valutare:
- i parametri in base ai quali valutiamo l’impatto che tali problematiche esercitano sul presente;
- i presupposti epistemologici anche quelli impliciti delle procedure;
- la coerenza metodologica con tali presupposti;
- gli strumenti concettuali, lo sfondo teorico nel dibattito internazionale;
- le teorie di riferimento;
- i criteri di una revisione costante del modello e delle sue strategie;
- i mezzi di osservazione, raccolta, catalogazione e documentazione;
- gli strumenti di verifica e di valutazione degli esiti della nostre attività in relazione agli obiettivi, ai presupposti e ai mezzi che abbiamo potuto utilizzare;
- la coerenza fra tutti questi elementi e la possibilità di un loro riassestamento.
Le collaborazioni previste con:
- Enti e Istituzioni del territorio;
- Laboratori e i Centri di ricerca del nostro Ateneo;
- Il Centro per la cooperazione internazionale dell’Università di Ferrara;
- Università e Istituti di ricerca italiani e stranieri che si sono distinti per la ricerca negli ambiti elencati;