La medicina narrativa come integrazione alla medicina basata sulle evidenze. Metodi e strumenti per la partecipazione attiva dei pazienti nel percorso di cura.
Progetto formativo ECM in modalità e-learning realizzato per il Servizio Interaziendale di Formazione e Aggiornamento dell'Azienda Ospedaliero Universitaria di Ferrara (2018).
FINALITA'
L’intervento formativo si pone l’obiettivo di fornire agli operatori sanitari le competenze necessarie per l’utilizzo di strumenti di medicina narrativa che possano integrare la pratica clinica e che rafforzino l’empowerment del paziente negli ambiti della diagnosi e della terapia, attraverso lo sviluppo di nuove metodologie quale la “cartella parallela” (parallel chart). In particolare, per Medicina narrativa si intende qui, secondo la definizione elaborata dalla fondatrice della disciplina Rita Charon, un approccio complementare alla Medicina basata sulle evidenze, che, con lo scopo di mettere in atto percorsi di cura efficaci nei quali il paziente possa partecipare attivamente e coscienziosamente, elabora una pratica clinica rinforzata dalle parole dei malati “al fine di riconoscere, assorbire, interpretare, onorare, metabolizzare e infine lasciarsi guidare dalla storia con cui ci si confronta versoun certo tipo di azione medica”. L’intervento formativo si propone inoltre di fornire le competenze necessarie ai professionisti della cura anche per ripensare il proprio ruolo e la propria motivazione professionale all’interno di un rapporto di interdipendenza nel quale coesistono operatori della salute e pazienti. Nell’incontro clinico basato sulla narrazione, esplorando tutte le dimensioni della malattia – clinica, individuale e sociale – il professionista può entrare in contatto e comprendere una realtà complessa spesso non classificabile nella prospettiva biomedica.
DESTINATARI E OBIETTIVI FORMATIVI
L’intervento formativo proposto si rivolge a medici e infermieri nel campo della oncologia ed ematologia. Al termine del percorso formativo il professionista sarà in grado di:
- comprendere come la narrazione sia strumento fondamentale per acquisire, elaborare e integrare i diversi punti di vista di quanti intervengono nella diagnosi della malattia e nel processo di cura;
- applicare strumenti finalizzati a un’adeguata rilevazione della storia della malattia, che consentano di realizzare una “cartella parallela” nella quale trattare aspetti della “illness experience” del paziente che non risultano dalla cartella clinica tradizionale;
- contribuire al disegno di nuovi percorsi di cura che mettano il paziente e la sua storia al centro del processo, sviluppando l’empowerment del paziente e considerandolo partner di una relazione e non solo “oggetto di cura”;
- utilizzare la condivisione della “cartella parallela”come spazio di confronto tra professionisti di unaequipe;
- trattare l’ambiguità, riconoscere l’errore e saper formulare un giudizio integrato rispetto a un determinato problema clinico, sviluppando quindi un comportamento altamente professionale.
METODOLOGIA DIDATTICA
L’intervento formativo proposto si basa sui seguenti metodi didattici:
- Apprendimento collaborativo in modalità e-learning con incontri in presenza
Gli insegnamenti vengono svolti secondo la modalità didattica della classe virtuale online asincrona. Durante il periodo previsto per un dato insegnamento, lo studente può usufruire nei tempi a lui più congeniali delle lezioni e dei materiali resi disponibili sulla piattaforma interaziendale Moodle 3 Ferrarasalute. In piattaforma saranno attivati più forum di contenuto dove i professionisti e i docenti (o i tutor di disciplina) discuteranno dei contenuti. La riflessione critica sviluppata sui forum è fondamentale, ed è finalizzata alla costruzione di una consapevolezza e conoscenza condivise fra tutti i membri della comunità dei partecipanti. Sono inoltre previsti incontri in presenza (in apertura e chiusura del percorso).
- Strumento narrativo autobiografico come pratica riflessiva e de-costruttiva
Percepire il senso di determinate esperienze soggettive oggettivandone la presa di coscienza sotto forma di scrittura, analizzarle e interpretarle nel gruppo, al fine di promuovere la valorizzazione e la rielaborazione dell’esperienza dei soggetti in formazione, e migliorare le interazioni professionali aiutando a cogliere le prospettive altrui.
- “Learning by doing”
Redazione di una cartella parallela in reparto, come obiettivo professionale finale concreto a cui giungere integrando le conoscenze pregresse con le nuove conoscenze acquisite.